Principi condivisi
(art. 2 dallo statuto dell'associazione culturale SCIENZaFAENZA)

art. 2 PRINCIPI CONDIVISI

Aderendo all’Associazione i singoli soci identificano e condividono i seguenti principi e, riconoscendone l’importanza, si impegnano ad esprimerli nelle attività svolte per raggiungere gli scopi dell'associazione.

1) La cultura ha un valore primario fortemente condiviso: come mezzo per l’evoluzione democratica di una società che garantisca la qualità della vita di tutti è un bisogno e un diritto fondamentale da acquisire precocemente già a partire dall’infanzia e da garantire durante l’arco della vita di ciascuna persona. I saperi della tradizione e dell’innovazione hanno le loro radici nella cultura e danno i loro frutti alla cultura.

2) La scienza, vista come corpo di conoscenze strutturate logicamente e come frontiera del sapere scientifico prodotto dallo studio e dalla ricerca sperimentale, è parte integrante della cultura, premessa agli sviluppi della tecnica e strumento fondamentale per un approccio razionale ai problemi quotidiani delle persone e per apprezzare le meraviglie della natura e l’estetica dell’universo.

3) Tutte le scoperte della scienza e le loro applicazioni sostenibili prodotte dalla tecnica non devono restare sapere di pochi ma diventare patrimonio universale dell’intera società essenziale per colmare la distanza che separa i paesi nel raggiungere il benessere atteso dalle persone e l’equità sociale ancor prima che progresso, modernizzazione o sviluppo economico.

4) Un sapere interdisciplinare e transculturale è connaturato alla visione integrata della scienza nel panorama culturale che coinvolge tutti i soggetti della moderna società globalizzata.

5) La conoscenza e l’umanità delle persone sono risorse da mettere in gioco per sanare la crisi di valori nella società postmoderna contrastando analfabetismo, individualismo, mercificazione, oscurantismo, fondamentalismo, revisionismo e perseguendo l’obiettivo comune di un progresso civile delle nazioni nel segno della pace, della fratellanza e della cooperazione.

6) La ricerca scientifica è un’impresa intellettuale sovranazionale comune nella quale cooperano con passione uomini e donne liberi arricchiti dalla diversità dei loro pensieri e dei loro vissuti e deve essere raccontata in quanto tale, valorizzandone la dimensione umana e l’evoluzione storica.

7) La paternità delle idee, l’esperienza, la capacità e l’impegno degli associati a prescindere dall’età, dai titoli e dalle posizioni ideologiche sono il meritevole capitale sociale dei singoli individui e dei gruppi. Il tempo dedicato dai soci al confronto con gli altri nella vita culturale dell’Associazione e alla realizzazione dei suoi scopi è un valore prezioso da riscoprire, vivere e condividere appieno.

8) L’ascolto e il dialogo praticati mediante qualsiasi mezzo di comunicazione formale e informale fra l’Associazione, la comunità e le istituzioni mirano ad individuare esigenze generali e particolari ricercando nuove modalità di integrazione tra la comunità e il territorio per affermarne l’identità culturale.

9) Uomini e donne diventano cittadini maturi e completi se sanno orientarsi autonomamente e criticamente nel mondo con spirito di fratellanza e capacità di dare corpo quotidianamente ai valori civili: libertà, democrazia, giustizia, uguaglianza, coesione, partecipazione, tutela dei più deboli.

10) Il lavoro, visto come l’unione di capacità di fare e di corretto modo di operare (anche tenendo conto della sostenibilità etica, sociale e ambientale) ha una valenza culturale che deve essere veicolata fra tutte le realtà dei diversi settori economici che la custodiscono e sono parte integrante del sistema educativo-formativo.