Organi sociali
(artt. 12-17 dallo statuto dell'associazione culturale SCIENZaFAENZA)
art. 12 ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono organi e cariche dell’Associazione: l’Assemblea generale dei soci; il Consiglio Direttivo; il Presidente; il Segretario. Le cariche sociali, accessibili ai soli soci, non sono retribuite e sono rieleggibili.
art. 13 ASSEMBLEA DEI SOCI
Gli associati possono riunirsi in Assemblea l’organo collegiale sovrano a cui sono demandate tutte le decisioni concernenti l’attività necessaria per il conseguimento delle finalità associative.
Le assemblee possono essere ordinarie o straordinarie e sono convocate dal Consiglio Direttivo con annuncio agli associati almeno quindici giorni prima dell’adunanza e che comunque giunga al loro indirizzo almeno tre giorni prima dell’adunanza stessa con qualsiasi mezzo idoneo (posta ordinaria, elettronica, fax o telegramma).
Nella convocazione dell’assemblea devono essere indicati il giorno, il luogo e l’ora dell’adunanza e l’elenco degli argomenti da trattare (ordine del giorno).
L’assemblea ordinaria è convocata ogni anno nel periodo che va dal primo gennaio al trentuno marzo successivo con un anticipo minimo di due settimane e
- approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;
- approva il bilancio consuntivo e preventivo;
- approva un eventuale regolamento interno;
- approva gli stanziamenti per iniziative previste dall’articolo 5 del presente statuto;
- delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale;
- elegge la commissione elettorale composta da almeno tre membri scrutatori che controllano lo svolgimento
delle elezioni;
- procede alla nomina a maggioranza semplice delle cariche sociali alla scadenza del loro mandato.
L’assemblea ordinaria può essere convocata anche quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un decimo degli associati.
L’assemblea straordinaria è convocata:
- tutte le volte che il Presidente o il Consiglio Direttivo lo reputino necessario;
- quando almeno due quinti degli associati ne facciano richiesta motivava al Consiglio Direttivo.
Essa dovrà avere luogo entro trenta giorni dalla data in cui viene richiesta.
art. 14 REGOLAMENTO DELL’ASSEMBLEA
In prima convocazione l’assemblea è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci e delibera validamente a maggioranza dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno. In seconda convocazione l’assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti e delibera validamente a maggioranza dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno. La seconda convocazione può aver luogo un’ora dopo la prima.
Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto.
All’apertura di ogni seduta, se non sono presenti il Presidente e il Segretario dell’Associazione in carica, l’Assemblea elegge un presidente ed un segretario di assemblea che sottoscrivono (congiuntamente ad eventuali scrutatori in caso di elezioni del Consiglio Direttivo) il verbale finale nel quale sono riportate le deliberazioni approvate.
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto. Le votazioni per l’elezione del Consiglio Direttivo o per deliberare circa persone o fatti personali sono a scrutinio segreto. Gli astenuti nelle votazioni per alzata di mano non sono computati tra i votanti. Le schede bianche e nulle nelle votazioni a scrutinio segreto non sono incluse nel numero totale dei voti.
La delega ad un altro associato è ammessa in forma scritta solo per le assemblee straordinarie e deve contenere l’indicazione esplicita di voto del delegante sugli argomenti all’ordine del giorno. Ogni socio può essere portatore di un numero massimo di cinque deleghe. I voti espressi per delega sono palesi.
Possono essere invitati a partecipare alle riunioni dell’Assemblea, a soli fini consultivi e ove il Presidente lo ritenga opportuno, rappresentanti di altri enti e associazioni pubblici e privati esperti nei settori di attività dell’Associazione o in materia di interesse per gli argomenti in ordine del giorno.
art. 15 CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo, organo esecutivo dell’Associazione con tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, è composto, a scelta dell'Assemblea, da un minimo di tre a un massimo di undici membri (e comunque sempre in numero dispari) eletti tra i soci che si candidano durante l’assemblea, restano in carica cinque anni e sono rieleggibili.
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno il Segretario e il Presidente che fissa le responsabilità dei consiglieri in ordine all’attività svolta dall’Associazione per il conseguimento dei suoi scopi.
Il Consiglio Direttivo si riunisce in forma privata convocato dal Presidente o da due quinti dei suoi membri specificando il giorno, il luogo e l’ora dell’adunanza.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono approvate a maggioranza assoluta dei presenti alla riunione e registrate e sottoscritte in un verbale. Sono ammesse deleghe scritte tra i suoi membri ed in caso di parità il voto del Presidente vale due.
Il Consiglio Direttivo deve:
- controllare l’attinenza delle azioni promosse dall’Associazione alle idee dello statuto;
- sorvegliare il buon andamento amministrativo e gestionale dell’Associazione;
- convocare le Assemblee ordinarie e straordinarie;
- curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
- redigere i programmi di attività sociale;
- reperire risorse umane e materiali con cui permettere le attività sociali;
- redigere i bilanci e presentarli all’Assemblea;
- compilare i progetti per l’impiego del residuo del bilancio;
- stipulare tutti gli atti e i contratti di ogni genere inerenti l’attività sociale;
- curare l’osservanza dello statuto e promuoverne la riforma qualora si renda necessaria;
- formulare un eventuale regolamento interno dell’Associazione e curare la sua osservanza;
- deliberare circa l’ammissione, il decadimento e l’esclusione dei soci;
- favorire la partecipazione dei soci (anche minorenni) all’attività dell’Associazione agevolando lo scambio
di notizie ed informazioni fra soci (anche curando la redazione del bollettino informativo) e conferendo loro
specifici incarichi per la gestione di attività varie (gruppi di studio, indagine, ricerca o comitati);
- stabilire le quote associative annuali, eventuali compensi per collaboratori esterni all’Associazione
ed eventuali quote straordinarie per integrare il patrimonio sociale.
I membri del Consiglio Direttivo decadono:
- per dimissioni;
- per revoca, quando non intervengono, senza giustificato motivo, a due sedute consecutive del Consiglio Direttivo, o quando siano intervenuti gravi motivi.
La revoca viene deliberata dall’Assemblea degli associati, sentito il consigliere per la quale è proposta.
Le dimissioni, o la revoca, del Presidente dell’Associazione comporta la decadenza dell’intero consiglio. In tal caso il Presidente rimane in carica per gli affari ordinari e per la convocazione entro un mese dell’assemblea per l’elezione di tutte le cariche associative.
Le dimissioni, o la revoca, degli altri consiglieri determina la loro sostituzione con il primo dei non eletti nell’ultima assemblea, il quale rimane in carica fino alla scadenza dell’originario Consiglio Direttivo.
art. 16 PRESIDENTE
Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione (di fronte a terzi ed in giudizio) di cui manifesta la volontà. Al Presidente spetta la firma sociale degli atti che impegnino l’Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi per qualsiasi operazione bancaria, di compravendita o di qualsiasi altra natura.
In caso d’urgenza il Presidente può adottare ogni provvedimento ritenuto opportuno riferendo nel più breve tempo possibile agli altri membri del Consiglio Direttivo.
In caso di assenza prolungata o impedimento grave del Presidente, tutte le sue mansioni spettano ad un socio nominato dal Consiglio Direttivo che si assume formalmente tale carica e le sue responsabilità.
art. 17 SEGRETARIO
Il Segretario collabora con il Presidente ad attendere alla corrispondenza e a mantenere in ordine il libro dell’Associazione che raccoglie in ordine cronologico i verbali delle assemblee dei soci e del Consiglio Direttivo, il registro dei soci, eventuali inventari, copia dei bilanci preventivi e consuntivi, degli atti e di tutti gli altri documenti scritti di interesse per l’attività associativa.
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